Chi Sono
Sono la dott.ssa Vanessa Tartaglia, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo gestaltico. Lavoro come libera professionista nell’ambito della psicologia clinica e della formazione dal 2002 (iscrizione all’Albo degli Psicologi del Lazio n° 10724).
La mia formazione comprende:
Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità all’Università La Sapienza di Roma nel 2001 con una tesi sulle tossicodipendenze.
Specializzazione quadriennale in psicoterapia della Gestalt conseguita presso la Scuola di specializzazione S.I.G. (Società Italiana Gestalt di Roma).
Ho partecipato a numerosi seminari e workshop tenuti da alcuni tra i maggiori esperti mondiali della Psicoterapia della Gestalt, quali, Joseph Zinker, fondatore del Gestalt Institute di Cleveland,Jean Marie Robine dell’Institut Français de Gestalt-Therapie di Bordeaux, e lo stesso Erving Polster, fondatore e direttore del Gestalt Institute and Training Center di San Diego (California).
Dopo diverse collaborazioni con organizzazioni pubbliche e private nel settore psicologico e formativo:
– docente di Psicologia dell’handicap sul corso UPTER per facilitatori dei processi di integrazione di persone con disabilità nei corsi di attività ludico motorie e di sport per tutti “UpterSport”;
– docente del percorso e progetto di sostegno “In Sosta – integrazione sostegno ed accoglienza” rivolto ad adolescenti a rischio di dispersione scolastica per l’Agenzia Formativa Albafor di Albano Laziale (RM);
– docenza e tutoraggio sui corsi dell’area disagio per l’Agenzia Formativa Albafor di Albano Laziale (RM);
– attività accoglienza, orientamento, formazione e facilitazione al reinserimento lavorativo e sociale mediante tirocini formativi di ex detenuti/e per l’Agenzia Formativa Albafor di Albano Laziale (RM).
Attualmente dedico il mio tempo professionale alla consulenza privata, che svolgo negli studi di Roma (zona Quarto Miglio) ed ai Castelli Romani (Albano Laziale).
La mia attività psicoterapeutica è affiancata dall’impegno nel settore dell’educazione, dedicato principalmente alla progettazione, attuazione e valutazione di iniziative per la promozione dell’individuo.
La psicoterapia è una forma di trattamento psicologico finalizzato alla risoluzione del disagio psichico e/o alla crescita personale basato sulla relazione interpersonale che si crea tra terapeuta e paziente.
L’approccio terapeutico da me privilegiato è quello della Psicoterapia della Gestalt.
La Psicoterapia della Gestalt si rivolge a persone che soffrono di disturbi psichici quali Ansia, Panico, Aggressività, Fobie o Depressione; a persone in difficoltà di fronte a problemi esistenziali quali conflitti in famiglia o sul lavoro (mobbing), disoccupazione, perdita di ruolo, problemi sessuali, rotture sentimentali, solitudine; o ancora, in maniera più estesa, ad ogni persona che ricerchi la riscoperta e lo sviluppo delle proprie potenzialità e desideri una migliore qualità di vita.
Le emozioni cosiddette “distruttive” quali la paura, la disperazione, il risentimento, la rabbia, protratte per lungo tempo, possono creare un terreno propizio per lo sviluppo di molte malattie fisiche, e la Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI) ha ben dimostrato che “lo stress cronico compromette seriamente la salute”.
La Psicoterapia della Gestalt si basa sulla presa di coscienza dell’esperienza attuale del rapporto tra individuo ed ambiente, nel suo svolgersi “qui ed ora”.
Essa studia il ciclo normale della soddisfazione dei nostri bisogni, il modo di entrare in contatto con gli altri. Evidenzia i comportamenti ripetitivi, i processi di interruzione ed esitamento che si contrappongono ad un “adattamento creativo” soddisfacente fra l’organismo e l’ambiente.
La Psicoterapia della Gestalt integra contemporaneamente le cinque dimensioni principali dell’essere umano: sensoriale, affettiva, intellettuale, sociale e spirituale, sviluppando una visione unitaria della persona.
La Psicoterapia della Gestalt valorizza emozioni e sensazioni corporee troppo spesso censurate nella cultura occidentale, che, invece, tende ad inibire qualunque espressione pubblica di rabbia, tristezza ed angoscia… ma anche di tenerezza, amore e gioia.